lunedì 7 giugno 2010

AH, UNA BELLA SIGARETTA!

Vorrei semplicemente esprimere un mio parere a riguardo dell’argomento. Non è detto che sia vero per tutti, ma sicuramente lo è per me e in più è il parere di un ex fumatore, che per anni, circa una dozzina, ha provato……..”Aahh……il piacere di una bella sigaretta……dopo mangiato……dopo un bel caffè…….prima di qualche appuntamento importante di lavoro o….. .. sentimentale……insieme agli amici….. al bar……a scuola, dopo quella materia particolarmente pesante…….nella pausa di lavoro o nell’ intervallo scolastico……dopo una litigata…… quando si è nervosi, per scaricarsi i nervi, eh si! ci vuole proprio!…….beh, se me la offri non posso certo dire di no…….beh, se la fumi tu non ti posso certo lasciare da solo…….senti, mi fai fare qualche tiro?.......meglio che me ne fumi una adesso che poi magari non posso più, con tutti ‘sti divieti……oddio, sento di non farcela, ma forse dopo una BELLA SIGARETTA”.
Si insomma, anche se malvolentieri alla fine fui costretto a realizzare che più che di una “bella sigaretta” si trattava ormai di una “BELLA ABITUDINE, di quelle che non si sa come sia iniziata ma che di sicuro non si riesce più a controllare”. Penso che sia più onesto riconoscerlo subito, senza usare tutte le giustificazioni di cui sopra.
OK! Ma almeno ne vale la pena? Magari si, magari no. Proviamo ad essere un po’ razionali a riguardo, credo che sia un atteggiamento che paga sempre, in tutte le cose. Consideriamo gli aspetti positivi, quelli negativi, facciamo i nostri conti e poi decidiamo. E quando abbiamo deciso, mettiamo in pratica la nostra decisione fino a che non subentrino nuove considerazioni a farci eventualmente cambiare idea piuttosto che a rafforzare la nostra decisione.
Adesso, brevemente, vi dirò che ho iniziato a fumare a 13 anni, per essere un po’ trasgressivo e contro corrente (solo adesso mi rendo conto che per trasgredire ad una manciata di regole impostemi dai miei genitori e dalla scuola mi sono in realtà uniformato in modo vergognosamente conformista alla infinita corrente di fumatori che alimentano la ricchezza delle grandi case di produzione di sigarette che realizzano introiti da capogiro alle spalle della salute fisica di tutti noi ignari consumatori).
Poi ho continuato per 12 anni consecutivi, senza sosta, tutti i giorni, tutte le mattine, pomeriggi, le sere, le notti, avvertendo sempre più che accanto al piacere della boccata si faceva strada una sorta di dipendenza psicologica e fisica che mi faceva fumare sempre più di quanto volessi in realtà. E sentivo anche che non era la cosa più giusta per il mio corpo fumare la mattina appena svegliato. E sentivo anche che il mio alito non era quasi mai fresco, ma piuttosto pesante, e che le mie dita oltre a puzzare sempre di fumo stavano diventando un po’ gialle, e anche i miei denti, le unghie, e che la pelle era sempre più smorta e piena di foruncoli. Sentivo anche che gli effetti del fumo mi producevano col tempo una sorta di acidità nello stomaco. Avevo la sensazione, anche se molto incosciente, di stare avvelenando lentamente il mio corpo, la sensazione che il mio corpo stesse invecchiando prematuramente. E anche la mia efficienza fisica si stava riducendo: meno fiato nello sport, meno voglia di fare movimento e di tenermi in forma. Era un po’ come se, per non ammettere che stavo sbagliando e che non avevo la forza di smettere, stessi “gettando la spugna” un po’ su tutta la linea. Poi finalmente, per me, un giorno, dopo 4 anni che cercavo di smettere ma non ci riuscivo, mi sono veramente arrabbiato con me stesso e a 25 anni ho smesso. Poi a 40 anni, in seguito a una delusione sentimentale, ho ripreso per circa una anno a fumare una sigaretta al giorno. Poi ho capito che sarei stato meglio se avessi smesso definitivamente.
Non vi starò ad annoiare enumerando i danni del fumo. Chiunque voglia potrà leggersi qualsiasi libro sull’argomento. Quello che voglio dirvi è che ho sperimentato su di me un ringiovanimento fisico e spirituale da quando ho smesso di fumare e che la mia pelle e il mio aspetto esteriore in generale, oggi che ho 51 anni, sono molto più freschi di allora che ne avevo 20. Ed ho anche più energia, grazie anche a scelte alimentari e di vita molto sane.
In realtà penso che tutti coloro che fumano provino parallelamente entrambe le sensazioni che provavo io: piacere e sensazione di dipendenza da qualcosa che non è sano.
Il problema è DECIDERE DI SMETTERE.
Si, perché non è mai facile interrompere un’abitudine quando se ne è dipendenti.
Se e quando deciderai di farlo, ti voglio dare un consiglio: SII UN GUERRIERO!
DETERMINATO, FORTE, ATTENTO ALLE INSIDIE, DECISO A VINCERE.
NON IMPORTA QUANTE VOLTE SBAGLIERAI, NON IMPORTA SE FALLIRAI, SE SARAI SCONFITTO. RIALZATI SEMPRE SENZA PERDERE NEMMENO UN MOMENTO A GIUSTIFICARTI O AD AUTOCOMMISERARTI E RIPRENDI IL TUO CAMMINO FINO A CHE NON AVRAI OTTENUTO QUELLO CHE HAI DECISO.
Vorrei dire 3 ultime cose a riguardo di questo argomento:
1. Per tutti coloro per cui il rito della sigaretta rappresenta qualcosa di bello, piacevole, rilassante, rigenerante e via dicendo, beh, provate a sostituire questa breve pausa di relax di pochi minuti con una pausa equivalente, eseguendo qualche esercizio di respirazione yogica: è meravigliosa e alla fine vi sentirete più ricaricati, puliti, rilassati, rigenerati……. e non costa niente!
2. Avete mai pensato a quanti soldi in più vi ritroverete per esempio dopo un anno quando smetterete di fumare? Moltiplicate il numero delle sigarette che fumate in un giorno per 365, poi dividete per 20 e avrete il numero dei pacchetti che fumate in un anno. Adesso moltiplicate per il costo del pacchetto. Non è male, eh?
3. Rimanete in armonia col mondo anche se decidete di fumare, ovvero ricordatevi di rispettare anche tutte le persone che non hanno fatto la vostra scelta: non costringete i vostri amici e in generale tutte le persone che vi stanno intorno a subire il vostro fumo passivo. È un po’ come se qualcuno vi costringesse a respirare, vostro malgrado, per esempio la puzza di uovo marcio, oppure vi stringesse un po’ il naso costringendovi a respirare a fatica, o vi tenesse chiuso in un gabinetto maleodorante per un certo tempo, magari proprio quando volete godervi un po’ di svago, al ristorante, al bar, sdraiati su una spiaggia, oppure quando vi trovate in coda da qualche parte...........pensateci, davvero, non vi farebbe piacere. Beh, questo è quello che più o meno prova un non fumatore quando qualcuno gli fuma accanto. Quindi siate amici di tutti usando un po’ più di attenzione quando vi accendete la sigaretta. Godetevela nel rispetto di tutti….. e tutti rispetteranno voi!


Per concludere: qualunque sia la vostra scelta di vita……….
VI AUGURO TANTA SERENITA’!
Marco Urbisci

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